Curriculum

Giancarlo Restelli (1958) è un ex-insegnante di Italiano e Storia. Ha lavorato prevalentemente presso l’Istituto Tecnico “Antonio Bernocchi” di Legnano.

In collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Legnano lavora per il “Giorno della Memoria” dal momento dell’istituzione di questa ricorrenza. Ha lavorato con l’Aned di Milano e il Circolo Buonarroti della stessa città.

In occasione della ricorrenza del 25 Aprile ha realizzato alcuni lavori di carattere storico sulla Resistenza e le stragi naziste in Italia presentati prevalentemente agli studenti di Legnano.

Da quindici anni circa è attivamente impegnato nelle scuole,  sale comunali, presso associazioni culturali o nelle biblioteche per la trattazione di tematiche storiche attinenti i propri studi.

Ha visitato alcuni lager nazisti, tra cui Auschwitz, Dachau e Mauthausen, e ha scritto due libri dedicati a questa tematica, “Auschwitz, la barbarie civilizzata” e “Viaggio in un mondo fuori dal mondo” (2004-2005).

Nel mese di febbraio 2007 è stato pubblicato un suo libro dedicato alla tragedia delle foibe e all’esodo istriano: “Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata: la storia negata”.

In collaborazione con il Liceo “Cavalleri” di Parabiago ha contribuito alla realizzazione del volume “Il volto di Medusa. Vivere e morire nelle trincee della Grande guerra” (2008).

Una delle ultime pubblicazioni è “Risorgimento, questioni aperte” (2011) in collaborazione con alcuni docenti di cinque Istituti superiori di Legnano e  zona.

Nel 2012 ha curato il libro “Dalla Battaglia d’Inghilterra a Mauthausen. La vicenda umana di Ilario Cavatassi”.

Nel marzo del 2014  ha pubblicato “I deportati politici dell’Alto Milanese” in collaborazione con l’Anpi di Legnano e alcuni colleghi, una vasta ricerca volta a dare un nome e un volto ai tanti deportati politici dell’Alto Milanese.

Nel 2014  ha  lavorato con alcuni colleghi  a una mostra sulla Grande Guerra che è stata  presentata a Cuggiono nel novembre 2014 e poi in altre città in occasione del centenario della Prima guerra mondiale.

Accanto alla mostra Restelli ha collaborato con colleghi e amici nella pubblicazione del libro “Tra fili spinati e trincee. L’inutile strage che segnò il Novecento” (marzo 2015).

Ha pubblicato nell’ottobre del 2016 con alcuni collaboratori un libro sugli intellettuali italiani al tempo della Prima guerra mondiale, “Gli intellettuali e la Grande guerra. Scrittori, artisti, politici italiani nella Prima guerra mondiale tra interventismo e opposizione”.

 Il 19 ottobre ’18  al Palazzo Leone da Perego, Legnano, è stato presentato un libro dedicato a Legnano durante la Grande guerra, 1915-18 (grazie a un notevole numero di collaboratori).

Nel frattempo prosegue la sua attività con numerose lezioni e conferenze dovunque è invitato.

Nei primi giorni dell’ottobre 2020 ha visitato Lampedusa grazie a un concorso scolastico vinto con alcune studentesse in ricordo della tragedia del 3 ottobre 2013.

Politicamente Giancarlo Restelli si riconosce nel marxismo-leninismo di Lotta Comunista.

 Il 5 novembre 2015 è stato insignito dal Comune di Legnano del titolo di “benemerito” per le attività svolte soprattutto nel mondo della scuola.

https://www.youtube.com/watch?v=txVhnLpG7SU

https://www.youtube.com/watch?v=iVzRONuZz0I

Il 10 febbraio 2015 il presidente Mattarella ha premiato un documentario realizzato per il Giorno del Ricordo:

http://www.legnanonews.com/news/8/45330/foibe_mattarella_premia_gli_studenti_legnanesi

I suoi studenti vincono da alcuni anni il primo Premio Regione Lombardia / 10 Febbraio, Giorno del Ricordo

Il video vincitore dell’edizione 2016:

  • Il 10 febbraio 2017 con i suoi studenti ha vinto il I premio del Concorso nazionale “Confine orientale” e il I premio della Regione Lombardia.

Le due cerimonie si sono svolte a Roma (Montecitorio) con la presenza di alta cariche dello Stato e a Milano (Pirellone).

Il video vincitore dei due concorsi:

http://www.legnanonews.com/news/scuola/900926/giorno_del_ricordo_dell_acqua_e_bernocchi_raddoppiano
  • Cerimonia a Montecitorio del Giorno del Ricordo, 10 febbraio 2017

http://www.raiplay.it/video/2017/02/Aula-di-Montecitorio-Celebrazione-del-Giorno-del-Ricordo-delle-Foibe-e-dellaposesodo-Giuliano-Dalmata-aca81cba-4fd6-4320-bbbd-09df8c075edf.html

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Intervista a Legnanonews sulla Resistenza, 18 aprile ’17
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Il 15 novembre del 2017 gli studenti del prof. Restelli sono stati premiati al MIUR nell’ambito di
un concorso dedicato alla Resistenza e alla Costituzione (I premio)

http://www.legnanonews.com/news/eventi/903518/inaugurazione_targa_in_ricordo_della_nascita_della_resistenza

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Il Laboratorio di Storia dell’Istituto “Antonio Bernocchi” di Legnano

Il nostro “Labstoria” nacque in una data precisa, l’anno 1999, dopo un primo viaggio a Dachau e Mauthausen che lasciò in me un grande desiderio di fare qualcosa di rilevante per difendere quella Memoria.
Nel successivo anno scolastico collaborai alcuni studenti che avevano condiviso con me il viaggio nei lager e con loro organizzammo il nostro primo Giorno della Memoria (gennaio Duemila), lo stesso anno in cui fu istituita dal Parlamento italiano questa ricorrenza.
Da quel momento il Labstoria organizzò tutti i successivi appuntamenti fino ad arrivare ad oggi, ossia al prossimo giorno della Memoria del 27 gennaio ’19, quando proporremo in un cinema di Legnano un nostro lavoro storico-teatrale dal titolo “Bambini ed adolescenti ad Auschwitz” per un pubblico di studenti di tutte le quattro scuole superiori della nostra città.

Al di là della ricorrenza del Giorno della Memoria e poi del 25 Aprile, il Labstoria nacque per una sorta di scommessa: è possibile far sì che in un Istituto tecnico-professionale gli studenti mostrino interesse per la storia? E’ possibile far uscire la materia storia da quella sorta di “cono d’ombra” nel quale perde ogni valenza formativa?
Con un certo orgoglio possiamo dire di aver almeno tentato di raggiungere questo obiettivo. Grazie ad alcuni Dirigenti scolastici, che hanno mostrato nei nostri confronti ben di più di un semplice interesse, abbiamo pubblicato tre libri:

– “Auschwitz, la barbarie civilizzata” (2004, edizioni Raccolto)

– “Viaggio in un mondo fuori dal mondo: Mauthausen, Dachau, Hartheim, Gusen ed Ebensee” (2006, Edizioni Raccolto)

– “Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata: una storia rimossa” (2007, Edizioni Raccolto)

In tutte e tre le pubblicazioni gli studenti hanno ragionato sulle fonti, hanno svolto approfondimenti e in alcuni casi hanno scritto diverse pagine.

Nel frattempo l’attività della nostra struttura si è diversificata e, oltre preparare ogni anno il Giorno della Memoria e il 25 Aprile, abbiamo partecipato a numerosi concorsi scolastici conseguendo alcuni premi significativi:

– Nell’anno 2015 un nostro documentario dedicato al Giorno del Ricordo è stato premiato dal Presidente Mattarella al Quirinale (primo premio)
http://www.legnanonews.com/news/scuola/45330/foibe_mattarella_premia_gli_studenti_legnanesi

– Nel febbraio del 2017 abbiamo ottenuto il primo premio nel Concorso “Giorno del Ricordo” con premiazione a Montecitorio

– Nel novembre del 2017 il nostro lavoro “Pietre della Memoria 25 Aprile” è stato premiato nella sede del Miur (primo premio)
http://www.legnanonews.com/news/scuola/910254/studenti_del_bernocchi_premiati_al_miur

– Da cinque-sei anni otteniamo il primo premio Regione Lombardia dell’ambito del “Giorno del Ricordo” (10 febbraio)
http://isisbernocchi.gov.it/premiati-in-regione-lombardia-i-nostri-studenti/

– Negli ultimi tre anni abbiamo avuto riconoscimenti nel concorso “Pietre della Memoria” proposto dall’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra (ANMIG Regione Lombardia)
http://www.legnanonews.com/news/8/59206/

Tutti questi video, anche altri minori, sono stati pubblicati in internet in un sito molto frequentato, almeno dagli studenti del “Bernocchi” del quinto anno.
https://www.youtube.com/user/GiancarloRestelli

La partecipazione a questi concorsi era finalizzata ad un obiettivo che mi sembrava importante: formare in ogni anno scolastico alcuni studenti più sensibili affinché fossero in grado di proporsi ai loro compagni con lezioni, organizzazione di eventi di carattere storico, pagine scritte… Quindi studenti capaci di parlare ad altri studenti ma anche studenti perfettamente a loro agio in conferenze pubbliche (biblioteche, sale consiliari…) nell’ambito della storia del Novecento.
Obiettivo spesso raggiunto come dimostra questo ex-studente, Stefano Barlocchi, che interviene in una TV locale (ottobre ’18) e parla di difesa della Memoria, di storia, di impegno dei giovani nella società … ricordando la sua recente esperienza all’interno del Labstoria “Bernocchi”.
http://isisbernocchi.gov.it/stefano-barlocchi-nostro-ex-studente-a-legnano-in-tv/

In altre occasioni alcuni studenti sono intervenuti a cerimonie ufficiali con discorsi maturi.
http://isisbernocchi.gov.it/il-25-aprile/

Il Labstoria ha anche organizzato per gli studenti del Bernocchi visite nei lager nazisti o nei luoghi simbolo del Confine orientale d’Italia.

http://www.legnanonews.com/news/cronaca/916131/viaggio_della_memoria_nei_lager_nazisti

Anche lo scrivente è pienamente soddisfatto dell’esperienza finora fatta. Fino all’anno Duemila svolgevo un’attività che non usciva dalle ore curriculari.
Con l’esperienza maturata, a partire dal 2007-2008 ho iniziato un’attività pubblica di diffusione della storia in altre scuole (di mattina) e nelle sale pubbliche dell’Alto Milanese con molti incontri, lezioni e conferenze ogni anno. Insomma, un Labstoria capace di cambiare la vita anche a un prof. !
https://restellistoria.altervista.org/

Il Comune di Legnano ha riconosciuto questo mio impegno a favore degli studenti con la concessione nel 2015 della “Benemerenza civica per attività svolte a beneficio dei giovani di Legnano”.

Tutto ciò per far vivere la Storia, con il suo carico di potenzialità educative e formative.

” Da 10 anni, il professor Giancarlo Restelli ha un solo impegno il 27 gennaio: onorare il “Giorno della memoria”.
«PER PRINCIPIO, i ragazzi non sono refrattari alla materia – ha spiegato l’insegnante legnanese-. Sono freddi e, a volte, indifferenti quando il messaggio presuppone il voto e l’interrogazione. Spesso, però, ho visto in loro un autentico interesse quando il racconto si svincola dal programma “da fare a ogni costo”. Appaiono, invece, diffidenti quando il messaggio storico è viziato da un fondo di propaganda politica. Bisognerebbe raccontare il fascismo, la Resistenza, la globalizzazione e altro senza “alzare la voce”, andando a fondo dei problemi. Un film o un documentario non bastano per produrre quella conoscenza che tocca la personalità. Servirebbe un’autentica “educazione alla Shoah”, con un percorso articolato negli anni, fatto di film-documentari, di visite ai lager e di incontri con i sopravvissuti. Un percorso che non deve produrre rigetto e noia, anzi voglia di imparare e di aprirsi a nuove conoscenze”. Da “Il Giorno” 13 settembre 2008.